Articolo – La Mappa Mentale

La Mappa Mentale

07.01.2022

Organizzare una lezione di Pilates richiede grande impegno da parte di un insegnante, dalla scelta degli esercizi all’inserimento dei fondamentali.

Rendere la classe sempre stimolante per gli allievi, proporre diverse varianti, inserire i props senza dimenticare i principi posturali.

Tutto questo lascia spazio alla creatività di ogni insegnante ed è sicuramente un ottimo modo per mantenere la mente in continuo allenamento.

Occorre fare attenzione però a non andare oltre quelli che sono i principi fondamentali del Pilates: l’ossessione nel cercare di inventare sempre nuove varianti potrebbe portare l’insegnante a dimenticare di correggere, di approfondire, di sentire i movimenti così come richiesto dal Pilates.

Per questo motivo abbiamo individuato una MAPPA MENTALE che può essere adattata a tutte le situazioni: dal lavoro su Mat alle Grandi Macchine.

Il Footwork è una sequenza che può essere eseguita sia a corpo libero che sulle grandi macchine ed è molto importante perchè permette di lavorare su rinforzo, equilibrio, stabilità e propriocettività. 

Dal Footwork ci colleghiamo direttamente agli arti inferiori e all’articolazione dell’anca, importante come è importante la mobilità di tutte le articolazioni in generale ma messa in evidenza perchè la più operata.

Conosciamo bene l’importanza della mobilizzazione del rachide, basti ricordare la citazione di J. H. Pilates: ” Se la tua colonna vertebrale è completamente flessibile allora sei giovane”. Ma davvero ce ne ricordiamo sempre durante la composizione della nostra classe? 

Continuiamo a salire raggiungendo gli arti superiori perchè un corpo sano deve essere ben equilibrato.

Fermiamoci un istante a riflettere sulle linee laterale, spirale e posteriore, le più trascurate nella maggior parte dei protocolli di allenamento. Eppure il nostro corpo ha queste capacità di movimento!

Concludiamo il capitolo con il lavoro integrato che ci permette di avanzare di livello, di mettere insieme i pezzi del puzzle, di far fluire tutti i movimenti con il respiro e di coordinare mente, corpo e spirito. La vera essenza del Pilates.

Questa Mappa Mentale non vuole essere un modello imposto ma una guida da prendere in mano, rivoltare, plasmare e migliorare.

Quindi ora penna in mano e.. buone lezioni!

di Simona Romagnolo